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Suggerimenti

Il laboratorio

Come fare?
In questa/e pagina/e descriverò come personalmente ho risolto qualche problema e/o come realizzo alcuni lavori. E' mia intenzione inserire, bimestralmente, un argomento magari sollecitato da che mi legge ed al quale, in anticipo, vanno i miei ringraziamenti. Nei prossimi mesi parlerò di:
Rivestimento in rame - Come allineare le bigotte delle sartie - Come realizzare i ponti simulando le singole assi e la chiodatura.
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1) Per piegare bene i listelli (da 0,5 a 3 mm.). La permanenza nel liquido dipende dallo spessore e dal tipo di legno.

  • Procurarsi un tubo di PVC del diametro di 3/4 cm. lungo almeno 110 cm.; dallo stesso rivenditore comprare un tappo in gomma o PVC per lo stesso.
  • Incollare con collanti specifici o con del silicone fissare il tappo sul fondo e farlo asciugare bene.
  • Questo è un lavoro da fare assolutamente all'aperto e lontano da bambini.
  • A tappo asciutto mettere i listelli nel contenitore, versare lentamente dell'ammoniaca (più è pura meglio è) evitando di respirarla, man mano che i listelli si impregneranno di ammoniaca tenderanno ad affondare, aggiungere ammoniaca fino a coprirli tutti, personalmente uso anche un tappo superiore.
  • Dopo alcuni giorni i listelli sono pronti, togliere quelli da utilizzare e verificarne la flessibilità se non è soddisfacente rimetterli a mollo, se soddisfano, prima di portarli in casa, farli asciugare. Basta lasciarli all’aperto dieci minuti e l’ammoniaca evaporerà.
  • Per smaltire l’ammoniaca lasciare il contenitore aperto evaporerà.

2) Per sbiancare un legno (renderlo più chiaro se non addirittura bianco) per poi dargli la tinta voluta

  • Come nel caso precedente lavorare all'aperto e lontano dai bambini è più pericoloso in quanto l'acqua ossigenata ad alti volumi brucia la pelle in modo irreparabile.
  • Procurarsi un contenitore di vetro che possa contenere i pezzi da sbiancare, verificare che entrino.
  • Versare nel contenitore una quantità di acqua ossigenata (viene espressa solitamente in "volumi con un massimo di 130 volumi, anche in questa concentrazione non rovina le fibre del legno) sufficiente a coprire i pezzi.
  • Mettere i pezzi, senza sovrapporli, nel contenitore rivoltandoli con una certa frequenza.
  • Raggiunta la sbiancatura voluta togliere con una pinza, non toccare con le mani, i pezzi e lavarli sotto l’acqua corrente.
  • Se i pezzi non sono stati sufficientemente lavati e sono ancora umidi è possibile, maneggiandoli, trovarsi la pelle dei polpastrelli bianca è l’effetto sbiancante dell’acqua ossigenata.
  • Smaltire il contenuto del contenitore diluendolo, prima, con moltissima acqua corrente.

3) Per brunire pezzi metallici ottone e rame

  • Comprare da un rivenditore di armi il liquido per brunire le canne dei fucili attenzione è un prodotto velenoso quindi maneggiare con cura e tenere lontano dai bambini.
  • Non tutti i brunitori acquistati nelle armerie hanno lo stesso effetto. Leggere le istruzioni ed attenersi ad esse per la diluizione in acqua, rammentando che più e diluito il prodotto più tempo ci vuole per l’ossidazione, e che più è lungo il periodo di ossidazione più è resistente ed efficace la brunitura.
  • Munirsi di contenitori diversi, uno per i particolari in ottone, l’altro per quelli in rame, ecc.
  • Lavare i pezzi con benzina avio e/o trielina non toccare con le mani ma utilizzare un pennello.
  • Con una pinza di plastica, deve essere anch’essa stata pulita con benzina, prendere i pezzi e metterli nel contenitore specifico nel quale abbiamo già messo il liquido per brunire diluito secondo le istruzioni.
  • Agitare il contenitore in modo che i pezzi possano rotolare e scurirsi su tutte le facce, osservare attentamente l’ossidazione fino al raggiungimento della tonalità voluta – pezzi uguali vanno bruniti contemporaneamente.
  • Togliere i pezzi con una pinza di plastica e sciacquarli in abbondante acqua fredda, ungerli con un olio sintetico, lasciarli a riposo per uno o due giorni.

SITO AGGIORNATO AL 09.10.2015

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